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Comunicati stampa - 09/07/2021

Un diverso rapporto tra contribuente e Stato che si sostanzi nello snellimento dei tempi processuali, nel riequilibrio tra le parti in causa e nelle modalità di ricorso all’esercizio del diritto a contraddire e addurre prove che limiti l’utilizzo delle “presunzioni”. E ancora, la revisione della disciplina sanzionatoria in un’ottica di maggiore correttezza e conformità ai principi dell’Unione, che consenta ai giudici la possibilità di graduare le sanzioni nel rispetto del principio di proporzionalità.

Questi, in sintesi, i principali contenuti del Position Paper (qui disponibile Position Paper Giustizia Tributaria ODCEC Milano e Ordine Avvocati Milano) presentato dal Centro Studi dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano insieme all’Ordine degli Avvocati di Milano e disponibile online sui portali Istituzionali dei due Ordini.

<< Con questo documento – dichiara Alessandro Savorana, Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico del Centro Studi Odcec Milano - i due Ordini intendono portare all’attenzione dei soggetti coinvolti nel processo tributario, un contributo propositivo, sebbene non esaustivo, al dibattito in corso sulla riforma della Giustizia tributaria. Sono riflessioni e proposte – continua Savorana –indirizzate su alcuni aspetti che meritano una riflessione e adeguati correttivi, in attesa di una necessaria revisione del sistema fiscale e un ripensamento del rapporto Stato-contribuente, al fine di evitare che il “nuovo” processo tributario nasca “già vecchio”>>.                 

<<Il gruppo di lavoro – affermano Nadia Germanà Tascona, Consigliera Segretario dell’Ordine degli Avvocati di Milano e Gabriele Minniti Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Milano - nel proficuo dibattito sviluppatosi a seguito dell’importanza assunta dalla riforma del sistema giustizio, imposta dal PNRR, ha concentrato il proprio lavoro su tematiche ritenute essenziali per una riforma della giustizia tributaria che abbia come obiettivo non solo l’efficienza, ma anche il riequilibrio delle posizioni delle parti in lite, affinché il processo sia breve, ma anche giusto>>.          

“La giustizia tributaria – si legge nel testo del documento congiunto- soffre da molto tempo, al pari dei contribuenti, degli operatori professionali e dell’amministrazione finanziaria, dell’iperemia di un ordinamento tributario complesso, disorganico, confuso e, conseguentemente, di difficile interpretazione. Un sistema estremamente “stratificato e articolato” per tematiche, che impone un costante impegno di aggiornamento tecnico, che spesso si traduce in una “rincorsa” affannata, visto il profluvio di leggi, regolamenti e documenti di prassi che vengono emanati. La conseguenza è che, “a valle”, diventa estremamente complesso giudicare in ogni grado del dibattimento.”           

In continuità con lo spirito di riforma della Giustizia tributaria, delineato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, i due Ordini professionali Milanesi, ancora una volta insieme, proseguono, dunque, sulla strada del dialogo con le Istituzioni, avanzando proposte concrete finalizzate al perfezionamento della qualità della risposta giudiziaria ed alla definizione di una giustizia più efficiente, efficace e “giusta”.


Milano, 9 luglio 2021


Qui è possibile visualizzare il Position Paper Giustizia Tributaria ODCEC Milano e Ordine Avvocati Milano

Vai alla pagina del Centro Studi ODCEC Milano



Hanno ripreso il CS le seguenti Agenzie Stampa:

Giustizia tributaria: avvocati e commercialisti, va snellita
Ordini di Milano, con riforma vanno riequilibrate parti in lite
(ANSA) - MILANO, 09 LUG - Un diverso rapporto tra
contribuente e Stato che si concretizzi nello snellimento dei
tempi processuali, nel riequilibrio tra le parti in causa e
nelle modalità di ricorso all'esercizio del diritto a
contraddire e addure prove che limiti l'utilizzo delle
"presunzioni". E poi, la revisione della disciplina
sanzionatoria in un'ottica di maggiore correttezza e conformità
ai principi dell'Ue, che consenta ai giudici di graduare le
sanzioni nel rispetto del principio di proporzionalità.
    Sono questi, in sintesi, i principali contenuti del Position
Paper presentato dal Centro Studi dell'Ordine dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano insieme
all'Ordine degli Avvocati di Milano, disponibile online sui
portali Istituzionali dei due Ordini.
    "Con questo documento - dichiara Alessandro Savorana,
presidente del Comitato Tecnico Scientifico del Centro Studi dei
commercialisti milanesi  - i due Ordini intendono portare (...)
un contributo propositivo, sebbene non esaustivo, al dibattito
in corso sulla riforma della Giustizia tributaria. Sono proposte
indirizzate su alcuni aspetti che meritano una riflessione e
adeguati correttivi, in attesa di una necessaria revisione del
sistema fiscale e un ripensamento del rapporto Stato
-contribuente, al fine di evitare che il 'nuovo' processo
tributario nasca 'già vecchio'".
   "Il gruppo di lavoro - affermano Nadia Germanà Tascona e
Gabriele Minniti, rispettivamente segretario e consigliere
dell'Ordine degli Avvocati - si è concentrato su tematiche
ritenute essenziali per una riforma della giustizia tributaria
che abbia come obiettivo non solo l'efficienza, ma anche il
riequilibrio delle posizioni delle parti in lite, affinché il
processo sia breve, ma anche giusto". (ANSA).
BRU-GRG
2021-07-09




GIUSTIZIA: AVVOCATI E COMMERCIALISTI, 'QUELLA TRIBUTARIA VA SNELLITA' =
      Milano, 9 lug. (Adnkronos) - Un diverso rapporto tra contribuente e
Stato che si sostanzi nello snellimento dei tempi processuali, nel
riequilibrio tra le parti in causa e nelle modalità di ricorso
all'esercizio del diritto a contraddire e addure prove che limiti
l'utilizzo delle ''presunzioni''. E ancora, la revisione della
disciplina sanzionatoria in un'ottica di maggiore correttezza e
conformità ai principi dell'Unione, che consenta ai giudici la
possibilità di graduare le sanzioni nel rispetto del principio di
proporzionalità. Questi, in sintesi, i principali contenuti del
'Position paper' presentato dal Centro studi dell'Ordine dei dottori
commercialisti e degli esperti contabili di Milano insieme all'Ordine
degli avvocati di Milano e disponibile online sui portali
istituzionali dei due ordini.
      "Con questo documento - dichiara Alessandro Savorana, presidente del
Comitato tecnico-scientifico del Centro studi Odcec Milano - i due
ordini intendono portare all'attenzione dei soggetti coinvolti nel
processo tributario, un contributo propositivo, sebbene non esaustivo,
al dibattito in corso sulla riforma della Giustizia tributaria. Sono
riflessioni e proposte indirizzate su alcuni aspetti che meritano una
riflessione e adeguati correttivi, in attesa di una necessaria
revisione del sistema fiscale e un ripensamento del rapporto
Stato-contribuente, al fine di evitare che il 'nuovo' processo
tributario nasca 'già vecchio'".
      Il gruppo di lavoro, affermano Nadia Germanà Tascona, consigliera
segretario dell'Ordine degli avvocati di Milano e Gabriele Minniti
consigliere dell'Ordine degli avvocati di Milano, "nel proficuo
dibattito sviluppatosi a seguito dell'importanza assunta dalla riforma
del sistema giustizio, imposta dal Pnrr, ha concentrato il proprio
lavoro su tematiche ritenute essenziali per una riforma della
giustizia tributaria che abbia come obiettivo non solo l'efficienza,
ma anche il riequilibrio delle posizioni delle parti in lite, affinché
il processo sia breve, ma anche giusto". (segue)
      (Red-Anf/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
09-LUG-21 16:55

 
GIUSTIZIA: AVVOCATI E COMMERCIALISTI, 'QUELLA TRIBUTARIA VA SNELLITA' (2) =
      (Adnkronos) - La giustizia tributaria - si legge nel testo del
documento congiunto - "soffre da molto tempo, al pari dei
contribuenti, degli operatori professionali e dell'amministrazione
finanziaria, dell'iperemia di un ordinamento tributario complesso,
disorganico, confuso e, conseguentemente, di difficile
interpretazione. Un sistema estremamente 'stratificato e articolato'
per tematiche, che impone un costante impegno di aggiornamento
tecnico, che spesso si traduce in una 'rincorsa' affannata, visto il
profluvio di leggi, regolamenti e documenti di prassi che vengono
emanati. La conseguenza è che, 'a valle', diventa estremamente
complesso giudicare in ogni grado del dibattimento".
      In continuità con lo spirito di riforma della Giustizia tributaria,
delineato nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, i due Ordini
professionali Milanesi, ancora una volta insieme, proseguono, dunque,
sulla strada del dialogo con le Istituzioni, avanzando proposte
concrete finalizzate al perfezionamento della qualità della risposta
giudiziaria ed alla definizione di una giustizia più efficiente,
efficace e "giusta".
      (Red-Anf/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
09-LUG-21 16:55

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