MISSION:
ODV E APS – TERZO SETTORE “ORGANIZZATO
Solidarietà ed attività di utilità sociale a favore di associati o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e delle dignità degli stessi sono i temi che distinguono due importanti tipologie di Enti del terzo settore rappresentative del volontariato organizzato: le Associazioni di Promozione Sociale (breviter APS) e le Organizzazioni di Volontariato (breviter OdV) spesso strutturate in un sistema armonico costituito da enti ed organizzazioni locali, nazionali e internazionali. Tra questi l’ ANPAS, la Misericordia e la Croce Rossa Italiana sono gli esempi più noti.
L’ANPAS riunisce Associazioni di Volontariato e Pubblica Assistenza che operano sul territorio gestendo servizi di Emergenza-Urgenza per le Centrali 118 territoriali, attività di Protezione Civile, servizi sociali. La MISERICORDIA è un’associazione di volontariato che ha come missione in via principale opere di misericordia, corporali e spirituali e opera parimenti nei servizi di soccorso sanitario in convenzione con il 118, trasporti sanitari con ambulanze o centro mobile di rianimazione anche in collaborazione con ogni pubblico potere coordinando le iniziative promosse dalla Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia.
La CROCE ROSSA ITALIANA che ha quale obiettivo principale quello di prevenire ed alleviare la sofferenza in maniera imparziale, senza distinzione di nazionalità, razza, sesso, credo religioso, lingua, classe sociale o opinione politica e promuovendo la cultura della non violenza e della pace. Impeganta nei medesimi campi della assistenza e della gestione delle Emergenze/Urgenze. Dopo la riforma del 2012 (D.Lgs. 28 settembre 2012, n. 178 a norma dell'articolo 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183), definitivamente a regime dal 2016 (L.208-2015, Legge di stabilita 2016), è tra le maggior APS organizzate di volontari.
Organizzata in Comitati autonomi operanti a livello locale nonché articolazioni Regionali della Associazione centrale.essa si connota per le caratteristiche peculiari in relazione ai compiti affidati ed alla pregressa natura di ente pubblico per le quali sono state emanate specifiche norme di riferimento. Nell’incertezza della norma, la non sovrapponibilità tra le due figure di ente non profit (APS ed OdV) va dedotta dal complesso della disciplina di legge. In ambito territoriale tale problematica è stata affrontata anche dalle Regioni che, nella predisposizione della disciplina per le Aps, hanno previsto in taluni l’alternatività rispetto all’iscrizione ai registri del volontariato.
Le APS si avvalgono prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati ma in caso di particolare necessità e quando la complessità degli interventi lo richieda possono assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati. Le organizzazioni di volontariato sono enti che prestano attività di volontariato e sono disciplinate dalla legge-quadro sul volontariato n. 266/1991.
L'attività di volontariato è quella che viene esercitata in modo personale, spontaneo e gratuito attraverso l'organizzazione di cui il volontario fa parte. E' rivolta a scopi solidaristici e altruistici, dunque è assente qualsiasi fine di lucro anche indiretto. La gratuità dell'attività prestata dal volontario comporta che questo non possa godere di retribuzione, neanche erogata dal beneficiario dell'attività, ma solo di un rimborso spese. Non può altresì configurarsi tra il volontario e l'organizzazione di appartenenza alcun tipo di rapporto di lavoro, sia subordinato che autonomo, ma possono assumere lavoratori dipendenti o di avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo solo nel limite del loro funzionamento o se tali prestazioni lavorative servono per qualificare e specializzare l'attività svolta dall'organizzazione.
La Commissione approfondirà le tematiche di ricerca, sviluppo e studio delle problematiche connesse alla normativa degli Enti organizzati delle tipicità citate e, pertanto, l'approfondimento dei profili di start-up, civilistici e fiscali nonché gli adempimenti quotidiani di tipo associativo. Lo scopo è quello di esaminare le singole casistiche, e dare risoluzioni ai quesiti posti. In particolare: - nella fase di start-up tramite il corretto inquadramento giuridico e gli adempimenti dichiarativi correlati, esaminando in modo appropriato i requisiti per accedere alle agevolazioni fiscali e relativi adempimenti connessi quali ad esempio presentazione del modello EAS presso Agenzia delle Entrate, iscrizione anagrafe ONLUS e 5xmille, ecc; - nella fase di ordinaria attività tramite un supporto negli adempimenti quotidiani quali rapporti tra associazioni, rendicontazioni, criteri di emissioni di fatture e note di debito in base alla attività svolta ed ai principi statutari e di legge, corretta applicazione dei criteri di redazione di bilancio, modalità di raccolta fondi e adempimenti connessi, trasparenza e tracciabilità, corretta applicazione dei principi di contabilità; - nella fase degli adempimenti verso gli Enti Previdenza sociale, assicurazioni obbligatorie, imposte, iscrizioni e pubblici registri; - nella fase istituzionale ed organizzativa tramite il supporto nella redazione dello statuto ed un regolamento interno, procedure di approvvigionamenti beni e prestazione di servizi, privacy, procedura segnalazione anonime, nomine organismo di vigilanza, eventuale adozione del modello di gestione e controllo ai sensi e per gli effetti di cui al D.Lgs. 231/2001, procedure di qualificazione dei fornitori, informativa sulla privacy ed accordo di riservatezza.
