Molto spesso viene trattato il tema delle responsabilità degli Organi di controllo all’interno delle imprese ipotizzando dei correttivi normativi che ne contengano gli effetti, attraverso, ad esempio, limiti economici nella loro quantificazione. La problematica, in realtà, è ben più complessa poiché inerisce la definizione puntuale dei compiti e delle funzioni delle differenti figure professionali coinvolte. Delineare gli ambiti di azione consente, come conseguenza, una maggiore efficienza dei sistemi di controllo ed evita confusioni e sovrapposizioni attualmente in essere. L’incontro di ieri a Milano ha avuto come scopo un primo confronto con l’avvio di un percorso di approfondimento che conduca ad una visione più organica di un’area strategica per i professionisti e le imprese. Lo ha dichiarato la Presidente dell'Odcec Marcella Caradonna durante la giornata di studi tenutasi oggi, 5 dicembre, presso l’Aula Magna del Tribunale di Milano ed organizzata congiuntamente dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili insieme all’Ordine degli Avvocati di Milano.
Tra i tanti, vi sono stati anche gli interventi di: Vinicio Nardo (Presidente Ordine Avvocati di Milano); Attilio Fontana (Presidente Regione Lombardia); Fabio Roia (Presidente Vicario del Tribunale di Milano); Michele de Tavonatti (Vicepresidente CNDCEC); Matteo De Lise (Presidente UNGDCEC); Vincenzo Moretta (Presidente Fondazione Odcec Napoli).
Oltre agli interventi tecnici, si è poi tenuta anche la tavola rotonda sul tema “Verso un sistema di controlli 2.0”, alla quale hanno preso parte: la Presidente dell'Odcec Milano Caradonna; Matteo De Lise (Presidente UNGDCEC); Emiliano Fenu (Deputato della Repubblica Italiana ); Maddalena Arlenghi (Consigliere Ordine Avvocati di Milano); Antonio Misiani (Senatore della Repubblica Italiana ); Andrea de Bertoldi (Deputato della Repubblica Italiana); e Francesco Paolo Sisto (Viceministro Ministero della Giustizia) in collegamento video dal Ministero di via Arenula a Roma.
