Nel documento di ricerca dello scorso 26 novembre 2020 dal titolo Il superbonus 110% check list visto di conformità ecobonus e sismabonus, la Fondazione nazionale commercialisti ha fornito la seguente indicazione:
Il compenso per l’opera svolta dai dottori commercialisti e dagli esperti contabili va determinato al momento dell’assunzione dell’incarico attraverso l’apposito mandato professionale, che può indicare in compenso liberamente stabilito tra le parti;
In caso di mancanza dell’accordo sottoscritto o dell’esigenza di avere un’indicazione di massima (eventualmente opponibile in un’eventuale giudizio) è possibile fare riferimento a quanto previsto all’art. 21 del D.M. n. 140/2012, ovvero:
“Il valore della pratica per la liquidazione concernente perizie, pareri motivati, consulenze tecniche di parte, valutazione di singoli beni, diritti, di aziende o rami d’azienda, di patrimoni di partecipazioni sociali non quotate e per la redazione di relazioni di stima richieste da disposizioni di legge o di regolamenti, è determinato in funzione del valore risultante dalla perizia o dalla valutazione, e il compenso è liquidato, di regola, secondo quanto indicato dal riquadro 3 della tabella C) – Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili”.
Il Riquadro 3 della tabella C) determina il calcolo come segue:
in base alle seguenti aliquote minime e massime:
fino ad euro 1.000.000, dallo 0,80% al 1%;
per il di più fino ad euro 3.000.000, dallo 0,50% allo 0,70%;
per il di più oltre 3.000.000, dallo 0,025% allo 0,050%.
Naturalmente trovano applicazioni eventuali maggiorazioni, fino al 100%, previste dall’art.18 per:
- pratiche di eccezionale importanza, complessità o difficoltà, ovvero per le prestazioni compiute in condizioni di particolare urgenza;
o eventuali riduzioni sino al 50%, altrettanto previste dall’art.18
- nel caso in cui la prestazione può essere eseguita in modo spedito e non implica la soluzione di questioni rilevanti.
Qui è possibile visualizzare il Documento di Ricerca.